Programmi di formazione legale,
perché chiunque può essere in grado di riconoscere, prevenire e reagire agli abusi.

Lo studio Piola Caselli offre costantemente programmi di formazione legale, con lo scopo di promuovere la tutela delle persone vulnerabili attraverso il riconoscimento, la prevenzione e la reazione agli abusi.

Lo Studio offre due tipologie di corsi:
● una dedicata agli studenti delle scuole superiori.
● una dedicata agli operatori sociali (educatori, direttori casa famiglia, ecc.)

Lo Studio offre supporto alle scuole nella progettazione dei Programmi Operativi Nazionali (P.O.N.)

Corsi scuole superiori

Queste sono le domande frequenti dei ragazzi; alcune ingenue, altre meno, ma tutte rivolte a capire meglio come si interagisce con la legge ed il mondo degli adulti.

Molti adolescenti sottostimano l’effetto delle loro azioni – sia come impatto sugli altri, sia come risposta dell’ ordinamento giuridico – altri ne sono eccessivamente preoccupati.

Poter prevedere cosa succederà li aiuta a responsabilizzarsi sulle loro azioni, attraverso una scelta consapevole. Per questo abbiamo pensato al progetto: “Il miglior modo per uscire dai guai è non mettercisi”, un modulo di 4 ore impostato su questi temi:

Il sistema di giustizia

Cos’è un reato, come avviene la denuncia, quali sono le conseguenze; il funzionamento ed il costo del processo minorile; il risarcimento del danno.

I reati più comuni

I reati più comuni commessi dagli adolescenti: detenzione di sostanze stupefacenti e spaccio; bullismo, stalking, violenze alla persona; furto e ricettazione; occupazione, danneggiamento della proprietà, interruzione di pubblico servizio; violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale; i reati informatici.

Il nucleo familiare

Focus: i reati all’interno del nucleo familiare. L’attivazione dei servizi sociali.

Il risarcimento del danno

Cos’è, come si quantifica, come si rende effettivo. Il danno alla scuola. Il danno della scuola. Il danno ad altri studenti.

L’incontro è strutturato in modo altamente interattivo, così da stimolare l’interesse e la partecipazione dei ragazzi. Una prima ora è dedicata all’impostazione dei problemi, presentati attraverso slides. La seconda ora è dedicata al lavoro di gruppo. I ragazzi dovranno risolvere dei casi attraverso la lettura del codice penale. Questo ultimo approccio – cioè insegnare ad utilizzare il testo vero – si è rivelato particolarmente efficace con gli studenti più “problematici”, perché li convince che quanto raccontato sia reale. La terza e quarta ora sono dedicate alla simulazione del processo tramite i casi impostati dai ragazzi. Il modulo si rivolge a gruppi fino a 50 ragazzi. ► Contattateci per maggiorni informazioni.

Corsi per gli operatori sociali

La formazione per gli operatori sociali (direttori di casa famiglia, educatori, assistenti sociali, associazioni) ha due obiettivi:

1. Confrontarsi sulle difficoltà di raccordo istituzionale e cercare delle soluzioni.

L’esperienza ci ha mostrato, infatti, che spesso le diverse istituzioni non dialogano, non cooperano, e spesso non sanno neanche bene cosa fanno reciprocamente.
Questa situazione si risolve in innumerevoli problemi pratici nella tutela della persona vulnerabile, ed è quasi sempre causa di ritardi significativi.

2. Sviluppare un modo nuovo di impostare i percorsi educativi e di inclusione, mutuato dalle tecniche di progettazione della Cooperazione internazionale.

Questo ci sembra necessario perché spesso la progettazione educativa viene fatta in modo approssimativo, senza una reale valutazione di tutte le variabili che possono influire sulla realizzazione, e poi non adeguatamente monitorata ed implementata.
Il metodo di progettazione usato per la Cooperazione internazionale – adeguatamente adattato – può essere un buono strumento per affrontare quelle criticità e migliorare il risultato degli sforzi educativi sul ragazzo. Per questo lo insegnamo.

Il modulo offre una schematizzazione delle informazioni da sapere e delle metodologie da utilizzare:

Nella mattina discutiamo di:
● Strumenti per progettare e gestire: il ciclo del progetto
● Analisi del contesto
● Analisi degli obiettivi
● Identificazione degli ambiti di intervento
● Definizione del progetto di massima e quadro logico secondo la Theory of Change
● Formalizzazione del progetto – scrittura e budget necessario/disponibile
● Esecuzione del progetto – risorse, tempi e scadenze
● Monitoraggio goal oriented e valutazione
● Cambiare gli atteggiamenti mentali di fronte ai problemi: il metodo dello SWOT analisys
● L’utilizzo degli indicatori SMART

Nel pomeriggio discutiamo di:
● Come utilizzare il metodo per i progetti educativi
● Esercitazione pratica
● Domande e discussione aperta

Per ulteriori informazioni e approfondire l’argomento non esitate a ► contattarci.

Indirizzo

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00136 Roma

Telefono

Studio: 06 3201868
Cell.: 348 3509889

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